/* '); /* ]]> */ ”Quando giù nel Tavoliere tutto arde la calura a Panni, sull’altopiano Pan - Monte Sario -, si gode la frescura“ *
 Già il titolo ci porta a pensare di un paese dove paesaggio incontaminato e tanta aria salubre si intrecciano fra loro creando un territorio da favola, un mondo affascinante.
A prima vista può sembrare un paese difficile eppure quei luoghi custodiscono autentiche riserve naturalistiche che meritano di essere visitate. Per questo armatevi di macchina fotografica e via, fra colline, boschi, ruscelli che saranno la scenografia del vostro vagabondare e godervi appieno il bel paesino di montagna che si chiama Panni in provincia di Foggia.
Godetevi le stradine del paese, gli uccelli, il verde, l’aria incontaminata a testimonianza di un territorio ancora sano. Alla fine, dopo tanto girovagare per il paese e fra queste bellezze naturali, un pò di relax sicuramente vi farà bene. Non aspettatevi grandi cose, ma parlate con la gente, entrate nei piccoli negozi, sedetevi sulle panchine della passeggiata del Castello, godetevi le prelibatezze della cucina locale. Guardate tutto l’insieme ed avrete in regalo la sensazione di aver scoperto un mondo sconosciuto e da favola riportandovi indietro nel tempo; visitate questa perla del Subappenino.
Una passeggiata nel bosco, in silenzio, riempiendosi i polmoni del profumo della resina dei pini, mentre la luce filtra tra i rami. Un pomeriggio di relax, sdraiate su un morbido tappeto di erba rivolgendo lo sguardo al cielo.
Da quanto tempo non ti concedi una pausa d’immersione nella Natura? Intanto chiudi gli occhi e non sarà difficile materializzare nella tua mente questi possibili scenari.
La sensazione che ne trarrai sarà d’immediato benessere, La Natura fa parte di noi, ma di cui ci siamo dimenticati.
Aristotele scriveva che “il medico cura, la Natura guarisce”
Panni vi aspetta con tutte le sue sagre, con tutti i suoi prodotti, con tutti i gioielli del suo territorio, con tutta la sua Natura. .
" quando giù nel Tavoliere delle Puglie tutto arde la calura, su a Panni, nell'altopiano Pan Monte Sario, si gode la frescura "

Dottore Alfonso Lapolla ‘r Furlian

da alfonso lapolla alfonso…….

a francopanni cocciardi data 10 giugno 2011 14:34

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da alfonso lapolla alfonso………..

a francopanni cocciardi

data 03 giugno 2011 10:59

oggetto poesia epica

proveniente da alice.it

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caro franco, in onore di Pietro De Michele il nostro grande “Direttore” del Castello mi son permesso di scrivere in versi tutta la sua storia (non autorizzata) e ho cominciato dai suoi natali: questo è solo il primo capitolo. L’impresa è ardua e sicuramente non andrò oltre il secondo capitolo, ma, intanto godiamoci la lettura di questo primo capitolo. ciao, al

NATALI DI PIETRO DI PANNI

Vorrei anch’io cantar del grande evento

che infiammò già nei fieri petti umani,

guerre e passioni senza alcun domani

mentre l’alba sorgeva senza vento.

Grazia, tu che mi frulli nella testa

gli accadimenti veri, antichi e strani,

che sai di poesia a piene mani,

vieni in aiuto con la lancia in resta.

Era calmo il Cervaro, quieto il cielo,

ingemmato di bianchi fiori era il melo,

fischiettava lieto il merlo nel prato

pronto all’appuntamento già fissato,

ma il suono delle campane a distesa

annunciò all’improvvisa la sorpresa:

non dormire sotto il lenzuolo fine

e corri alla stazione di confine.

Si vide ognun saltare giù dal letto:

svelto saltò le scale e chi dal tetto

chi corse alla finestra e chi al pitale,

chi portò il cappello e chi il sale

fu chi prese un roncone ed un martello

fu chi prese l’argent e chi un puntello

e subito le piazze dei paeselli

furon piene di donne e di donzelli.

Corsero giù per i boschi veloci

quelli di Montesario già feroci,

e corsero quelli da Montaguto

con in testa il condottiero forzuto;

e tutti i pannesi in quattro e quattr’otto

giunsero alla stazione senza intoppo,

ma il Cervaro in piena frenò l’arrivo

dei Montagutesi al posto nativo.

“Pietro, è nostro” diceva Don Gerardo

“siamo giunti con animo gagliardo”,

“Sia mai detto” diceva Don Giovanni

“Questa Stazione è nostra ormai da anni”;

fu così che trascorse tutto il giorno

e nessun si levava lì di torno

urgeva dunque un duello a cappa e spada

dopo aver scelto un’ombrosa strada.

Un soffio leggero dall’Appenino

ed ecco appare leggiadro visino

“Abbandonate le spade “ sussurrò

“La scelta sia del bimbo” mormorò

“E sarà dell’un o l’altro paese,

in quel mentre tutto sarà palese,

quando d’una fanciulla acceso il cuore

seguirà la sorte con grande ardore”.

************

da alfonso lapolla alfonso.

a francopanni cocciardi

data 16 maggio 2011 11:58

oggetto pensieri in libertà

proveniente da alice.it

nascondi dettagli 11:58 (4 ore fa)

Due luoghi caratteristici di Panni che spesso tornano nei nostri ricordi di bimbo: il castello e la taverna. Un rapido flash per farli rivivere. Buon inizio settimana. Alfonso

Pensieri.

Panni,

castello di destini incrociati,

castello di passioni folli,

castello di amori giovanili;

Panni,

taverna di gente allegra,

taverna d’imbonitori scaltri,

taverna di poeti erranti;

Panni,

parcheggio dei miei ricordi.

********************

da alfonso lapolla

a francopanni

data 08 maggio 2011 13:53

oggetto festa della mamma

proveniente da alice.it

nascondi dettagli 13:53 (3 ore fa)

bellissimo il tuo pensiero per la festa della mamma ed io ti mando anche i miei auguri in versi per festeggiare con tutte le mamme pannesi questo 8 maggio 2011

PANNI TENE

Al mio paese io ci ritorno sempre

perchè Panni tene

i passerotti che cinguettano

chiotti chiotti

e svolazzano per ogni via

intonando allegra sinfonia;

al mio paese io ci ritorno sempre

perchè Panni tene

una fenestrella che nasconde

la comarella dolce ed avvenente;

al mio paese

io ci ritorno sempre

perchè Panni tene

mille strade in salita

che salgono al cielo

inebriandoti di immensa allegria;

al mio paese io ci ritorno sempre

perchè Panni tene

o core e’ mamma

*****

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***

***

***

Alfonso Lapolla ‘r furlian ci invia la sua poesia invitandoci a leggerla

Eccola:

.

Madre Panni

*

A noi,

un lontano giorno,

è costato fatica partire,

a te, madre,

la lacrima d’addio

è rimasta nei tuoi occhi;

A noi,un lontano giorno,

è costato fatica partire,

a te,madre,

il nostro cuore

è rimasto nelle tue mani;

La zolla delle nostre radici,

amata madre Panni,

quella l’abbiam portata con noi.

****

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=RuHdxkby3RE[/youtube]

Questo è Panni dalle mille risorse

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Prefazione:

*

FANCIULLEZZA A MONTEFUMO, Il libro di un intellettuale italoamericano, originario di Panni, Antonio Calitri, pubblicato per la prima volta nel 1950 dall’editore Gastaldi di Milano, ripercorre l’infanzia del poeta di Panni, emigrato negli Stati Uniti e scomparso nel 1954. ripercorre «le vicende di un mondo incantato, il mondo dell’infanzia dell’autore racchiuso nella dimensione favolosa di un piccolo eden paesano ancora incontaminato. A dispetto della sua ambizione, italiana e “antica”, proprio Fanciulezza a Montefumo si può considerare in una certa misura il più italoamericano tra i libri di Calitri.

**

Si comunica che il giorno 25 febbraio 2011 è cessata la carica di presidente del dottor Alfonso Lapolla dall’ACAP PRATO. Complimenti ed auguri al nostro amico Alfonso che ha saputo gestire con grande responsabilità la carica assegnatali per questi due anni passati.

*

Alfonso così commenta:

grazie per il tuo gradito riconoscimento, ma, per me e per i miei collaboratori, credimi, è stato davvero un grande piacere contribuire al rilancio dell’Associazione: le iniziative sono state molteplici e i nostri obiettivi tutti raggiunti. Abbiamo riportato la festa nella Parrocchia di Chiesanuova, laddove era nata (Ciruolo-Rainone); il culto della Madonna del Bosco è stato il fulcro di tutte le manifestazioni culturali e sociali ; abbiamo ripianato i debiti lasciati nel 2006 e il rapporto con la terra natale è stato ripreso e rafforzato con la presenza di gruppi pannesi chiudendo con un grande successo, nel luglio 2010, della rappresentazione della compagnia teatrale “La ‘att r zì Acciupreut” e abbiamo ricercato nella “memoria storica pannese” in questi anni producendo un video davvero interessante (a disposizione di chiunque lo chieda). grazie per il tuo sostegno personale a tutte le nostre iniziative. grazie davvero!

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